I tempi di conservazione della frutta secca

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Lavorazione dei pistacchi

La shelf-life, o durata di conservazione, della frutta secca si riferisce al periodo di tempo durante il quale la frutta secca mantiene la sua qualità, freschezza e valore nutrizionale sotto determinate condizioni di conservazione. La shelf-life può variare a seconda di diversi fattori:

  • Le caratteristiche proprie del frutto, come caratteristiche nutrizionali e il contenuto d’acqua al suo interno (aw);
  • Le variabili esterne, come il tipo di confezione, la temperatura esterna, l’umidità relativa (UR%) dell’ambiente di stoccaggio, l’esposizione alla luce, la modalità di conservazione (se a temperatura esterna o in cella frigorifera, se sottovuoto, eccetera…)

Noi di Sacchetti & Calzoni consideriamo in media 12 mesi di conservazione della nostra frutta secca al naturale conservata correttamente.

La shelf-life della frutta secca può ridursi se subisce determinati trattamenti. Alcuni processi di lavorazione, come la tostatura e la salatura possono influire sulla durata di conservazione della frutta secca rispetto a quella non lavorata.

Durante il processo di tostatura, ad esempio, l’alta temperatura accelera l’ossidazione degli oli naturali presenti nella frutta secca, causando l’irrancidimento più rapido rispetto alla frutta secca cruda. Di conseguenza, la frutta secca tostata può avere una shelf life più breve rispetto alla frutta secca non lavorata.

Allo stesso modo, l’aggiunta di sale o di altri condimenti alla frutta secca può influire sulla shelf life. Anche se il sale comunemente agisce come agente conservante naturale, se in quantità eccessiva può causare l’assorbimento di umidità e accelerare il processo di degradazione della frutta secca.

Per questo motivo noi tostiamo e lavoriamo la frutta secca unicamente quando arriva l’ordine: in questo modo entro uno o due giorni consegniamo la frutta secca, che è quindi la più fresca possibile.