L’indicazione di origine della frutta secca sul proprio packaging è regolamentata a livello Europeo.
Nel Regolamento 1308/2013 vengono stabilite le regole di base che riguardano i prodotti agricoli con l’obiettivo principale di garantire una concorrenza equa e una maggiore trasparenza tra i vari produttori europei.
Il Regolamento di esecuzione 543/2011, entra più nello specifico e fornisce dettagli sull’etichettatura di vari prodotti agricoli, specifica le modalità di indicazione dell’origine e stabilisce regole chiare per garantire che le informazioni fornite siano accurate e comprensibili per i consumatori.
Sul nostro sito è possibile visionare l’origine della nostra frutta secca, di seguito l’elenco di tutte le principali origini dei nostri prodotti:
- Anacardi: Vietnam
- Arachidi: Egitto
- Datteri: Israele
- Lupini: Italia
- Macadamia: Australia, Guatemala
- Mais: Spagna
- Mandorle: Spagna, U.S.A. (California)
- Nocciole: Italia, U.S.A., Cile, Turchia
- Noci: U.S.A.(California), Cile
- Noci brasiliane: Bolivia
- Noci pecan: U.S.A., Sud Africa
- Pinoli: Italia, Siberia
- Pistacchi: U.S.A. (California), Iran
- Semi di girasole: Argentina, Bulgaria
- Semi di zucca: Ucraina, Cina
- Uva passa: Cile, Turchia
Si può osservare che alcuni prodotti presentano provenienze da due o più o paesi del mondo. Avere più fornitori ci permette di importare i frutti freschi di raccolta in base alle disponibilità e della qualità migliore.